In attività fin
dai primi anni ’80, Thalia Zedek è una di quelle musiciste che ti vien voglia
di abbracciare ogni volta che la vedi. Per quella coerenza e dignità artistica
senza cedimenti che, alla resa dei conti, è sempre stato il volto migliore e
più autentico del rock. Membro dei Live Skull e degli Uzi, e poi, negli anni
’90, dei Come, la musica della Zedek si è sempre mossa ben oltre lo steccato
delle banalità e delle convenzioni, cercando fortuna (artistica) nei territori
aspri e impervi al confine fra noise, no wave e rock blues. Un’ortodossia, la
sua, che ha caratterizzato anche la carriera solista, iniziata nel 2001 con
Been Here And Gone e celebrata oggi con l’uscita di Eve, suo sesto disco in
studio. Un percorso accidentato da problemi di dipendenza, lambito solo
occasionalmente da estemporanei riscontri commerciali, ma caratterizzato dalla
consapevolezza del proprio passo, dal desiderio di concepire una musica, forse
ostica, ma perfettamente in linea con la passione e la militanza (sociale e
politica) che da sempre la anima. La voce roca, il songwriting personalissimo e
il tocco di chitarra bluesy sono qui supportate da una band (David Michael
Curry alla viola, Mel Lederman al piano, Winston Braman al basso e Jonathan
Ulman alla batteria) che si muove con discrezione, che scivola nel leit motiv
melodico dei brani, con approccio minimal ma intenso. Un ensemble di musicisti
che si sposa meravigliosamente con dieci canzoni che attenuano certe ruvidezze
rock del passato, per sposare un mood più intimo e malinconico. Ballate
acustiche ed elettro acustiche, percorse talvolta da scosse chitarristiche
noise, un retrogusto anni ’90, la disperata fragilità di Jason Molina, il
piglio recitativo di Patti Smith, un minimalismo confessionale che a tratti
sfiora il crepuscolo. Ecco tutto ciò che troverete in Eve, uno dei capitoli
migliori nella carriera di un artista che, in un mondo normale, starebbe ai
vertici della piramide musicale, e non nel sottobosco indie. E, probabilmente,
è proprio questo che la rende così grande.
VOTO: 7,5
Blackswan, sabato 10/09/2016
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