È nella cittadina di Holt, Colorado,
che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis
Waters. I due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si
sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e
diretta: vuoi passare le notti da me?
Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto.
Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto.
Dopo la Trilogia della Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all’opera di
Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana
contemporanea.
Le
Nostre Anime Di Notte è l’ultima opera di Kent Haruf, scritta dal romanziere
americano poco prima di morire. E’ un romanzo breve ed è imperfetto e, soprattutto, come
scrive nella postfazione Fabio Cremonesi, colui che ha tradotto magnificamente
il libro per NN Editore, è attraversato da “un senso d’urgenza”. L’urgenza di
chi ha ancora tante cose da dire e poco tempo a disposizione, l’urgenza di chi,
per raggiungere il proprio scopo, subordina la precisione della scrittura alla
sostanza dei contenuti. Ha fretta, Kent Haruf, e lo si capisce; ma non
pasticcia, semmai asciuga ulteriormente quel suo stile tanto disadorno e
diretto da indurre spesso paragoni, non campati in aria, con Ernest Hemingway.
Non è, però, solo l’urgenza a segnare le pagine di Le Nostre Anime Di Notte. La
morte che incombe porta con sé anche il rimpianto, lo sguardo rivolto al
passato e a tutte quelle cose che non sono state fatte, lo sguardo rivolto al
futuro e a tutte quelle cose che non potranno più essere fatte. Eppure, Haruf non
si rammarica né si piange addosso: la nostalgia per le occasioni mancate
diventa anche l’abbrivio per raccontare la speranza, per spingere il lettore a
guardarsi allo specchio, analizzare la propria vita e ribellarsi a un destino
già scritto. La chiave è il delicato racconto di un amore senile e di quattro
solitudini che si incontrano e che trasformano un percorso segnato dal dolore e
dalla monotonia in un’inaspettata corale di felicità. Louis, Addie, Jaime e il
cane Bonny si ritrovano quasi per caso a formare una famiglia, quella famiglia
che per tutti e quattro la vita ha trasformato in un coagulo di insoddisfazione,
sofferenza, frustrazione e rassegnazione. Haruf ci suggerisce, attraverso la
sua prosa minimale, che non bisogna dare nulla per scontato e che fino all’ultimo
giorno dobbiamo avere la forza di scontrarci con il moralismo e le convenzioni
sociali, per poterci così realizzare come esseri umani. L’umanità che tratteggia il
romanziere di Pueblo è, infatti, immobilizzata dai paludamenti dell’ipocrisia: i
cittadini di Holt, dietro un paravento di rispettabilità e ordinarietà,
nascondono storie di fallimenti e di rimorsi, sono anime incredibilmente
infelici, anime irrequiete in un tessuto sociale all’apparenza omologato e
stabile, e tormentate nel profondo da dilaceranti conflitti che avvengono
(devono avvenire) solo entro le mura domestiche. In tal senso, Le Nostre Anime
Di Notte è soprattutto un romanzo sul coraggio di essere liberi e sul coraggio di
essere pronti a pagare il prezzo che la libertà esige. In questo piccolo libro
dalle infinite implicazioni, Haruf ci racconta la semplicità della vita con
parole semplici, come solo i grandi riescono a fare, trasmettendoci un
messaggio di speranza che travalica le scarne pagine che compongono l’opera.
Nel cuore della notte in cui è sprofondata l’umanità, due anziani si tengono
per mano, i loro corpi si sfiorano, i loro respiri si intrecciano e due anime
trovano la salvezza. Commovente, liberatorio, già un classico.
Blackswan, martedì 25/04/2017
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