lunedì 8 maggio 2017

IL MEGLIO DEL PEGGIO





Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo

Signore e Signori, allacciate le cinture: il PdR decolla. Il pluridecorato Matteo Renzi, neo comandante dell'equipaggio del PD, riprende in mano la cloche del partito, pardon, di un accrocchio con le sembianze del capo. 
Il Pilota Matteo torna in pista a ripercorrere le rotte della politica italiana, semmai se ne fosse allontanato, forte del consenso incassato dopo l'esito scontatissimo delle Primarie. Dunque, superato il pit - stop post referendario, il nostro Comandante si accinge a inaugurare un New Deal. E pensare che voleva mollare tutto: solo l'affetto, la cura e la rabbia di tantissime donne e altrettanti uomini lo hanno costretto a guardarsi in faccia e a fare i conti con la parola responsabilità. Un proposito davvero encomiabile, se non fosse che i conti, quelli veri, ce li sta facendo l'Unione Europea. La manovrina da 3 miliardi circa, è solo una fra le tante penitenze inflitte per rimettere in bolla lo sgangherato velivolo Italia, dopo l'allegra elargizione di bonus e mancette pro referendum costituzionale. Ma tant'è. Il tempo stringe per Matteo: bisogna tornare alle urne e sconfiggere gli odiati grillini. Con quale legge elettorale, non ci è dato sapere. La parola d'ordine è accaparrare consensi dovunque anche, e soprattutto, a destra.
E a suon di norme e provvedimenti acchiappavoti, il PD arriva persino ad allargare le maglie della legittima difesa, roba che nemmeno il Salvini della situazione avrebbe causato tanto trambusto. Al calar della notte, dunque, è lecito sparare a chi si intrufola in casa. Poveri Babbo Natale e Befana, ha già ironizzato qualcuno. Per fortuna, però, che l'ottimo Matteo ha fatto correggere la rotta: secondo l'arguto relatore della bislacca riforma, tal David Ermini, basta eliminare la parola "notte" e il gioco è fatto. Nei prossimi giorni, il provvedimento passerà all'esame del Senato. Auguri.
E non è finita: vi ricordate il tanto vituperato Cnel? Tenetevi forte: a presiedere l'ente che avrebbe dovuto essere abolito dal referendum di dicembre, è niente meno che il firmatario per il SI, Tiziano Treu. Questo è il nuovo PD di Renzi che, vuoti d'aria e avarie permettendo, si accinge ad atterrare nuovamente a Palazzo Chigi, Alitalia permettendo. Buon viaggio.  

Cleopatra, lunedì 08/05/2017  

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