lunedì 22 ottobre 2018

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Il senatore semplice di Scandicci perde il pelo ma non il vizio della Leopolda. Nella stagione delle castagne va in scena la nona edizione della kermesse renziana. Il titolo è un programma: Ritorno al Futuro. Tutto come da copione, insomma. 50 tavoli di discussione presieduti dal one man show Matteo per l'appunto, che fresco di docufilm su Firenze, lancia strali e invettive ai "cialtroni" dell'attuale governo. Un autentico parterre de roi quello della Leopolda come nelle migliori tradizioni: nomi altisonanti impreziosiscono la convention, uno fra tutti, Paolo Bonolis, storico volto delle tv di Silvietto. Roba forte, dunque. Il conduttore televisivo del Biscione catalizza l'attenzione degli astanti con un intervento da far tremare le vene ai polsi. Altro che Martin Luther King e il celebre "I have a dream". Alla Leopolda si va oltre. "Ho portato un poncho degli Inti Illimani così almeno ci rimane qualcosa di sinistra...Sono cresciuto con il film 'Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda' e quando ho detto a mia moglie che venivo alla Leopolda perché ero stato invitato, mi sono vergognato". Memorabile la replica di Matteone alla dissertazione del Sommo Bonolis: "Io sono della generazione che è cresciuta guardando alla tv 'Bim Bum Bam' condotto da Bonolis". Se qualcuno aveva qualche dubbio sulle attitudini televisive di Matteone ora può sedersi comodamente sul divano e gustarsi le gag della Bavosa e del Cavaliere Mascarato, un tempo cavalli di battaglia della spalla di Bonolis, l'inseparabile Luca Laurenti. Che lo spettacolo abbia inizio!



Cleopatra, lunedì 22/10/2018


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