Rough Trade Records annuncia il nuovo album del quartetto di Dublino Lankum intitolato The Livelong Day e in uscita il 25 ottobre.
Formato
dai fratelli Ian e Daragh Lynch, Cormac MacDiarmada e Radie Peat, il
quartetto Lankum si è guadagnato lodi da tutto il mondo con i primi due
album e con le loro euforiche ed accattivanti esibizioni live. The Lifelong Day
è stato prodotto e registrato da John 'Spud' Murphy negli studi Meadow
and Guerrilla Sounds, tra marzo e maggio di quest'anno. L'album mescola
alternative folk e psichedelia, consolidando la reputazione dei Lankum
come uno dei gruppi più unici e discussi in Irlanda negli ultimi anni.
Un’interpretazione
molto diversa da quella ben nota, “questa particolare versione di The
Wild Rover è stata ascoltata per la prima volta grazie al canto di Dónal
Maguire, che a sua volta l’ha ricevuto dal collega dei Drogheda Pat
Usher, e la registrazione fu poi pubblicata in un album del 1974
intitolato The Usher Family. “Ci sono innumerevoli
interpretazioni di questa melodia, è una canzone molto radicata nella
sporcizia e nella torba d’Irlanda, ma la rivelazione di un breve verso
finale poco la trasforma da una canzone gioviale a pub in una di
tristezza e miseria.
Il
regista Ellius Grace spiega il concetto dietro al video: “Volevo
visualizzare il mitico paesaggio irlandese per rispondere al feeling
dell’antica Irlanda che la traccia trasmette in modo così forte. Il
video è un viaggio inquietante attraverso un paesaggio che sta prendendo
vita, un viaggio oscuro nell’ignoto mitico. Privo di persone e esseri
viventi, la flora inizia a prendere il controllo, trasformandosi e
allargando la nostra vista mentre viaggiamo. Mi sono ispirato all’orrore
popolare. Le rocce e le tessiture si allungano e si flettono
inizialmente in modo impercettibile, quindi sfuggono al controllo e
prendono il sopravvento. Per la gradazione dei colori, ho attinto alle
raffigurazioni classiche e ai dipinti dei paesaggi irlandesi. Volevo
incanalare queste visioni deliberate della campagna come un luogo sia di
bellezza sia di oscure storie sconosciute, intriso del folklore della
nostra nazione.”
I
Lankum rendono onore alla sacralità delle melodie tradizionali
irlandesi, ma permettono ad esse una metamorfosi di crescita e le
lasciano respirare come il pesante, antico respiro delle Uilleann pipes, che ribollono sotto le tracce del loro terzo album (secondo con Rough Trade) The Livelong Day. “Il drone è una parte importante della musica tradizionale perché le Uilleann pipes sono originarie dell’Irlanda, perciò stiamo intensificando la nostra storia e la stiamo portando il più lontano possibile.
Questa è l’idea che si trova al cuore dell’universo creativo di The Livelong Day.
Accanto alle canzoni tradizionali, ci sono due brani originali, la
tormentata “Young People” o la tragica bellezza di “Hunting The Wren”.
Quest’ultima è stata composta da Ian come parte di un gioco/sfida con
Lisa O’Neill: Ian ha fornito a Lisa, come soggetto, Violet Gibson, una
donna irlandese che si recò a Roma e attentò alla vita di Mussolini,
mentre Lisa ha fornito a Ian il soggetto musicale the Wrens of Curragh.
È facile connettersi con le canzoni di The Livelong Day
perché è un album privo di ego. Nonostante l’intensa ricerca storica e
musicale che fa da base alla scrittura e agli arrangiamenti di queste
canzoni, la rara conoscenza contenuta e l’intricata abilità musicale,
queste canzoni non sono mai indulgenti o sovrarrangiate.
Blackswan, martedì 10/09/2019
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