I Dropkick Murphys sono pronti a tornare con il loro decimo album in studio Turn Up That Dial, in uscita il 30 aprile sulla loro etichetta Born & Bred Records.
Come precedentemente annunciato, i Dropkick Murphys presenteranno in anteprima alcuni brani di Turn Up That Dial in occasione dell’evento Dropkick Murphys St. Patrick’s Day Stream 2021...Still Locked Down per
celebrare la giornata di San Patrizio il 17 marzo alle 19.00 ET (in
Italia, all’01.00 del 18 marzo). Il concerto in streaming gratuito, che
si terrà in una venue vuota, sarà trasmesso su www.DKMstream.com
e vedrà la band esibirsi secondo le regole del distanziamento sociale
su un palco simile a quelli delle arene con uno schermo LED e nuovi
visual.
Con gli 11 brani di Turn Up That Dial, i Dropkick Murphys
celebrano il piacere della musica, il sollievo e il conforto che questa
offre non appena “alzi il volume”, spazzando via i problemi. “Il tema centrale di questo album è l’importanza della musica, e le band che ci hanno resi quello che siamo adesso”, spiega il fondatore dei DKM Ken Casey. “Speriamo
solo che (questo album) possa far dimenticare i problemi a chiunque lo
ascolti. Siamo così fortunati e grati di essere in una posizione per cui
possiamo condividere un po’ di gioia a modo nostro. I nostri livelli di
gratitudine sono alle stelle. 25 anni fa, qualcuno aveva scommesso con
me 30 sterline che non sarei riuscito a formare una band per aprire il
concerto della sua in sole tre settimane. Da bambini, non siamo mai
usciti dall’Inghilterra ma adesso eccoci qui: abbiamo scritto 10 dischi e
siamo stati in giro per il mondo. Se c’è un messaggio in questo album, è
‘pugni in alto e alza il volume’”.
Negli ultimi due anni, a seguito di un intervento, il bassista e co-cantante Casey ha smesso di suonare, cedendo il basso all’amico e membro della crew di lunga data Kevin Rheault. Con Casey libero di muoversi sul palcoscenico insieme al co-cantante Al Barr,
tra i due si sono instaurate nuove, potenti dinamiche. Dopo circa 200
date in cui i due hanno dominato i palchi di tutto il mondo, la loro
sintonia vocale è pronta ad esplodere in Turn Up That Dial.
Volume a palla, teste alte, sorrisi enormi, occhi puntati sull’obiettivo, i Dropkick Murphys
continuano con lo spirito che da sempre li contraddistingue e che li ha
portati fin qui… ma con nuova determinazione ed esuberanza che portano
questo album e il loro live a un altro livello.
Rinchiusi in casa durante la pandemia, i Dropkick Murphys
hanno fatto in modo di prevenire la depressione affidandosi alla
musica, ma anche contando l’uno sull’altro. Come sempre dal 1996, anche
questa volta hanno scritto brani che spaziano dal punk rock arrabbiato a
tracce melodiche dall’ispirazione irlandese.
Al lavoro presso i Q Division Studios di Somerville, MA, con il produttore di lunga data Ted Hutt, hanno registrato Turn Up That Dial
dividendosi in turni, due membri per volta. Per le ultime settimane di
registrazione, Hutt ha condotto le sessioni in videoconferenza dal suo
studio di Los Angeles. Per i cori, i ragazzi hanno sistemato dei
microfoni separati in 5 stanze diverse, così da poter cantare
contemporaneamente e nella massima sicurezza. “Almeno potevamo guardarci attraverso le finestre”, ricorda Casey.
I Dropkick Murphys hanno realizzato un album che include una serie di inni, tra cui la title track. “Turn Up That Dial” svela il filo conduttore dell’intera raccolta nella sua prima strofa: “You’re my inspiration, you got something to say / Now turn up that dial ‘til it takes me away.” È
facile immaginare come i membri della band abbiano ripensato alla loro
adolescenza: ascoltavano i The Clash su un Walkman, e pensavano che le
loro band preferite ci sarebbero sempre state per loro, più di chiunque
altro al mondo. Quest’album è stato ispirato proprio da quelle band che
catturavano l’energia delle strade, riassumendo le difficoltà della vita
in ritornelli furiosi, e che da sempre li hanno accompagnati.
Nel nuovo singolo “Middle Finger”, Al Barr sputa fuori le strofe con un grigno diabolico, finché il brano non scoppia nel ritornello: “I could never keep that middle finger down”. Casey, che non è uno che sfugge alle sue responsabilità, riflette: “Ripensando
ai tempi in cui ero più giovane, mi rendo conto di aver reso le cose
molto più complicate di quello che dovevano essere, e pago ancora le
conseguenze di alcuni di questi errori”.
L’album si chiude con un tributo al defunto padre di Al, Woody Barr, nella commovente “I Wish You Were Here”. Turn Up That Dial dà il suo addio con una marcia con fisarmonica, cornamusa e percussioni. “Il padre di Al era un uomo incredibile”, spiega Casey. “Lui
e Al avevano un rapporto davvero speciale. Vedere Al addolorarsi per la
sua perdita è stato straziante. Eppure ha perseverato, anche quando
siamo dovuti tornare in tour, lontani dalla famiglia. Ha sempre tenuto
la testa alta. Noi non abbiamo mai chiuso un album con un brano lento,
ma questa volta abbiamo voluto e dovuto mostrare il nostro rispetto a
Woody e a molti altri. È un momento in cui bisogna fermarsi, apprezzare
la nostra fortuna, e ricordare chi abbiamo perso, incluse le oltre
400.000 persone uccise da questo virus”.
Nei momenti felici e in quelli bui, noi ci rivolgiamo alla musica. Le
nostre collezioni di dischi e le nostre playlist ci accompagnano nei
momenti più difficili, nelle avversità e nell’affrontare i problemi che
il mondo ci pone davanti. Quando premi play, il dolore sparisce. È
questo il motivo per cui ascoltiamo. E questo è quello che i Dropkick Murphys si erano prefissi, e sono assolutamente riusciti a fare, con il nuovo album Turn Up That Dial.
Aprono violentemente le porte di questo 2021 con un album che ti
colpisce dritto in faccia e ti dice, secondo le esatte parole di Casey: “Alzati, togliti quei pantaloni della tuta che hai indossato nell’ultimo anno… arriveranno tempi migliori. ANDIAMO C***O!!”
“Ci siamo lamentati già abbastanza, quindi l’obiettivo era mantenere tutto ciò divertente”, continua Casey. “Più
nero diventava il periodo, più noi combattevamo per migliorarlo con la
musica. Qualsiasi cosa noi stiamo dando ai nostri fan, fidati, loro ce
lo stanno rendendo per dieci volte. Adesso, alza quel c*zzo di volume”.
Blackswan, mercoledì 03/03/2021
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