martedì 14 febbraio 2023

DANCING IN THE STREET - MARTHA & THE VANDELLAS (Gordy, 1964)

 


Quasi tutti gli appassionati conoscono Martha & The Vandellas, ma forse pochi sanno che la leader, Martha Reeves, prima di diventare una stella della Motown, fu assunta dall’etichetta come segretaria, perché, nonostante numerosi tentativi, non era mai riuscita a ottenere un’audizione come cantante. Uno dei suoi compiti era cantare i testi di nuove canzoni e registrarli su nastro, in modo che i cantanti di supporto, quelli che accompagnavano alle armonie il cantante principale, potessero imparare le parole del brano. Fu in questo modo che si fece notare dai dirigenti della Motown, tanto da divenire anch’essa, in breve tempo, una cantante di supporto.

A poco a poco, entrando sempre più nelle grazie dei dirigenti dell’etichetta, Martha li convinse ad assumere le amiche con cui cantava abitualmente, Annette Sterling e Rosalind Ashford, ottenendo anche la possibilità di registrare come trio. Dopo aver supportato Marvin Gaye in alcune delle sue canzoni, la Motown concesse loro di cantare da sole, regalando al trio la hit "(Love Is Like a) Heat Wave".

Il loro maggior successo e autentico marchio di fabbrica, però, fu Dancing In The Street, un brano scritto dai migliori cantautori in forza alla Motown: Marvin Gaye, Ivy Jo Hunter e William "Mickey" Stevenson.

Marvin Gaye aveva registrato una sua versione della canzone, dandole una connotazione quasi jazzy, ma non era particolarmente convinto del risultato. Pensò, allora, di provare a farla registrare a Martha. Fece, quindi, ascoltare il brano da lui registrato alla Reeves, che storse il naso e domandò: ”Posso cantarla nel modo in cui la sento io?”. Quando finì la propria esibizione, tutti rimasero a bocca aperta, prima di esplodere in una sincera standing ovation.

Peccato, però, che l'ingegnere del suono, Lawrence Horn, si era dimenticato di registrare la performance. In seguito, fu la stessa Reeves a raccontare cosa successe: “Ho dovuto cantarla di nuovo. Quindi, la seconda volta che l'ho cantata, ho messo un po' di rabbia perché ho dovuto ripeterla. È stata una performance diretta ed è per questo che il brano suona come se fosse cantato dal vivo. Penso che questo sia il segreto del successo della hit: il fatto che ho dovuto rifarla, e stranamente l’ho rifatta senza errori…”.

C’è anche un aneddoto interessante da raccontare a proposito della bizzarra ritmica del brano. Al produttore, Ivory Joe Hunter, la registrazione era piaciuta moltissimo, ad eccezione della traccia di batteria; voleva più potenza, come se la ritmica prendesse la forza di un vero e proprio urto. Allora, gli venne un’idea, si scusò, andò alla sua macchina e ritornò con un piede di porco. Si sedette su un pavimento di cemento e gridò all’ingegnere del suono: ”fai ripartire il nastro!”. E mentre la canzone passava, Ivory Joe Hunter iniziò a sbattere il piede di porco contro il pavimento di cemento, creando così uno dei ritmi di batteria più definiti e distintivi nella storia del rock and roll.

Il coautore della canzone, Mickey Stevenson, raccontò che l'idea di una canzone sul ballo gli era venuta mentre girava con Marvin Gaye attraverso Detroit. Durante l'estate, la città apriva gli idranti e faceva uscire l'acqua nelle strade, in modo che i bambini potessero giocare e gli adulti rinfrescarsi. E tutti sembravano quasi danzare sull’acqua.

Dancing In The Street fu scritta in un periodo decisivo per il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, e molti afroamericani l'hanno interpretata come un invito a "manifestare nelle strade" di tutte le città menzionate nel brano, Chicago, New Orleans, New York, Filadelfia, Baltimora, Washington, DC e Detroit, tutti luoghi che avevano vissuto periodi di disordini civili e rivolte.

Il messaggio che avevano in testa Marvin Gaye e i suoi amici era, però, un altro. Con quelle semplici parole volevano solo trasmettere gioia e speranza, voleva che tutti ballassero per strada, tutti si rallegrassero e si divertissero molto. La Reeves, a tal proposito, disse: “Marvin Gaye ha diffuso l'amore in tutto il mondo. Quando la suoni, ogni volta, la gente si alza e cosa fa? Balla!".

 


 

 

Blackswan, martedì 14/02/2022

2 commenti:

Ezzelino da Romano ha detto...

Esatto, la gente balla.
Ieri ho postato questo video su due o tre gruppi di amici e mi hanno ringraziato tutti.
E io ringrazio te.

Blackswan ha detto...

@Ezzelino: brano epocale, di quelli che restano dentro per sempre. Grazie a te :)