Tempo di contest,
tempo di campagna elettorale. Avevo deciso di soprassedere dal pubblicizzare le
mie scelte trash e quelle alternative rock, ma dal momento che altri amici
blogger si sono avventurati nella sublime arte della propaganda, ho deciso
di provarci anche io. Con l'intento, visto che ormai mancano pochi giorni
alla chiusura della prima tornata di votazioni, di smuovere quanto meno il voto
degli indecisi a mio favore. Se poi, non sarò premiato dall'urna, poco male
: avrò riempito la pagina quotidiana con un post che viene facile facile come
tracannare una birra ghiacciata sotto la canicola estiva.
Veniamo al dunque
:
CATEGORIA
ALTERNATIVE ROCK (il meglio del rock alternativo degli anni ' 00)
:
1) BUASTELLE - UN
ROMANTICO A MILANO
Loro mi piacciono
poco o niente, e trovo Bianconi arrogante e indisponente a livelli da
guinness.Insomma, davvero un pò troppo alternativi per me. Però, questa
canzone è una meraviglia: melodia impareggiabile, testo raffinato e un
tocco di malinconico dandismo che spacca.
2) IL TEATRO DEGLI
ORRORI - DIREZIONI DIVERSE
Il Teatro degli
orrori, invece, mi piacciono da morire, e non potevo quindi esimermi da inserire
un loro pezzo tra l'alternative best. Ho scelto questa ballata perchè la trovo
inquietante (merito anche della faccia tagliata con l'accetta di Capovilla)
e al contempo struggente.
3) LE LUCI DELLA
CENTRALE ELETTRICA - PER COMBATTERE L'ACNE
Vasco Brondi è già
arrivato al raschio del barile (sono pronto a ricredermi alla prima occasione),
ma Canzoni Da Spiaggia Deturpata, album d'esordio da cui è tratta la
canzone che ho proposto, è uno dei migliori dischi italiani di sempre :
attitudine punk, poesia metropolitana e la ruvida produzione di Giorgio
Canali.
CATEGORIA
ITALIAN TRASH (le più brutte canzoni italiane di sempre)
:
1) PADRE
GIUSEPPE CIONFOLI - SOLO GRAZIE
Ciofecone
presentato a Sanremo nel 1982 dal finto prete di Erchie, di cui ci si ricorda
con raccapriccio anche una partecipazione all'Isola dei Famosi. Quando
l'Euchessina finisce, un ascolto di Solo Grazie produce miracoli in serie.
Provare, per credere.
2) SQUALLOR -
BERTA
Il top del
trash, del demenziale, del nonsense. D'altra parte, cosa aspettarsi da chi ha
intitolato i propri album Troia, Palle, Arrapaho, Cielo Duro, Tocca l'Albicocca
e Scoraggiando? Per certi versi questa è arte sopraffina: loro erano
consapevolmente goliardici. Veri geni del male.
3) PAOLO
RIGOTTO - UOMO BIANCO
Lui invece, a
vedere come posa stiloso e ammiccante, non sembrerebbe consapevole. Sulle
note di un popettino-minimal-elettronico, passano immagini che un giorno saranno
storia. Per il momento, in attesa del giudizio dei posteri, si sconsiglia la
visione a persone sensibili o affette da patologie cardiache. Il meglio del
peggio.
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Blackswan, giovedì 31/01/2013