BUZZTOWN - WHEREVER
YOU HIDE
Genere : French
Blues
I Buzztown arrivano
dalla Francia e sono in circolazione dal 2007. Nati come power trio, dopo
aver pubblicato nel 2010 un disco d'esordio dal titolo ampiamente
programmatico, Hit The Road And Play The Blues, l'anno successivo hanno
incorporato in pianta stabile un quarto elemento, il cantante Mike Chailloux, la
cui voce calda e baritonale ha completato una line up davvero di tutto
rispetto. Wherever You Hide, in cui il gruppo si avvale anche della
collaborazione della vocalist, Emilie Hedou e di una sezione fiati, è un
disco improntato all'eclettismo, uno zibaldone musicale ben bilanciato in
cui soul, funky, jazz, blues e rock si fondono alla perfezione in un ideale
crocevia fra Europa e Stati Uniti. Suono classico, che più classico non si può,
e atmosfere avvolgenti. Davvero una bella sorpresa.
VOTO :
7
JOHN PARISH -
SCREENPLAY
Genere : Colonna
Sonora
John Parish non ha
bisogno di particolari presentazioni. Nativo di Bristol, 54 anni, musicista,
songwriter e produttore, ha legato la propria fama a molti artisti della scena
rock alternativa, tra cui gli Eels (con cui scrive e produce Souljacker del
2001) e i Giant Sand ( chore Of Enchantment del 2000). Ma l'attenzione del
grande pubblico è arrivata soprattutto grazie al pigmaglione artistico con PJ
Harvey, con la quale ha collaborato in sei album, tra cui l'etereo White Chalk
(2007) e l'ostico Let England Shake (2011). Screenplay è sostanzialmente una
compilation, visto che raccoglie in 53 minuti di durata, materiale estratto da
alcune colonne sonore scritte da Parish per film come Nowher Man
(2008), Sister (candidato all'Oscar nel 2012), Little Black Spiders (2012) e
Plein Sud (2009). Prevalentemente strumentale, Screenplay è il tipico soundtrack
album, la cui suggestioni "visive" nascono però non da un suono
orchestrale ma dall'evocativa chitarra elettrica di Parish. Per
cinefili.
VOTO :
6,5
PATTY GRIFFIN -
AMERICAN KID
Genere : Folk,
Americana
Patty Griffin è una
delle figure chiave della scena folk americana. Quarantanove anni, originaria
del Maine, Patty in patria ha inanellato un successo via l'altro : dischi
vendutissimi, premi a mani basse (un Grammy Award nel 2011 con Downtown
Church), collaborazioni di prestigio (Emmylou Harris) e la partecipazione a
colonne sonore di film e serial televisivi ( Grey's Anatomy e Elisabethtown).
Dalle nostre parti, invece, la si conosce soprattutto per essere entrata a far
parte della Band Of Joy di Robert Plant, con il quale, vox populi, la cantante
americana avrebbe una liaison sentimentale (forse sono sposati) oltre che
artistica. Gossip a parte, è indubbio che i due si stimino parecchio, visto che
l'ex cantante dei Led Zeppelin compare in un paio di brani dell'album (Ohio e
Hyghway Song), dando vita insieme alla Griffin alcuni dei momenti più intensi in
scaletta. A parte alcuni episodi (il blues selvatico di Don't Let Me Die In
Florida), American Kid si muove soprattutto con il passo lento della ballata
intimista, nella quale a farla da padrone, oltre alla bella voce di Patty, sono
uno stuolo di chitarre acustiche. Il pezzo più bello del lotto, però, è Irish
Boy, tre minuti di struggente elegia per pianoforte e voce che fanno
battere forte il cuore. Da non perdere.
VOTO :
8
Blackswan, giovedì 09/05/2013
11 commenti:
Davvero molto interessanti i Buzztown.
Molto più scettica sul secondo titolo, riguardo il terzo, io ed il folk americano siamo due mondi a parte.
Grazie, come sempre interessanti e puntuali recensioni.
piacciono perfino a me! :)
Voto Buzztown, secondo John Parish e staccata Patty Griffin.
Per me tutto nuovo ed interessante...
Ciao Black
ottimo
Essendo ingnorante come una capra, circa la musica post 1985, mi astengo.
Però voglio salutare gli amici.
Ciaooooooooooooo.
intriganti i buzztown
ciao black!
@ Mist : Nooooooo ! L'Americana è il mio genere preferito ! Argh ! :)
@ Qualcosascrivo : Questo è un vero successo ! :)
@ Harmorica : e pensare che per me quello della griffin è il più bello dei tre...uff :)
@ Badit : :)
@ Ernest : E abbondante :)
@ Granduca : che bello legggeerrttiiiiiiiiiiiiiiiii ! :))) Dai, torna fra noi ! Eddai !!
@ Metiu : anche a me intrigano molto. Ciao, casalingo :)
Concordiamo pienamente sulla "bella sorpresa" dei BUZZTOWN, anche se sei stato parco nel voto......avrei scommesso che il top per te fosse Griffin :-)
@ Irriverent : mi piace molto anche il disco dei Buzztown. Però la Griffin è di un altro pianeta :)
Ancora una volta mi sono... aggiornato! Certo che quando dei francesi si danno al rock lo fanno alla grande, vero? :)))
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