Gli Over The Rhine
sono Linford Detweiler (piano, chitarra, basso) e la di lui moglie, Karin
Bergquist (voce e chitarra), e stanno insieme da ormai venticinque anni, sia
nella vita che sul palco. Il loro è un folk ricco di citazioni colte, che non
disdegna aperture pop e che si colora talvolta di sfumature jazzy e blues. Un
sodalizio artistico che in un quarto di secolo ha dato alla luce la bellezza di
tredici dischi, di cui, udite udite, tre, compreso quest'ultimo, dedicati
al Natale. Quella dei coniugi di Cincinnati per il Natale è una vera e propria
passione nata nel lontano 1996 con la pubblicazione di The Darkest Night Of The
Year, composto da personali arrangiamenti di brani della tradizione, proseguita
con Snow Angels del 2006, e riproposta oggi con questo affascinante Blood
Oranges In The Snow. Otto canzoni inedite e una cover (If We Make It Through
December di Merle Haggard) il cui tema principale è la festa di Santa Klaus.
Attenzione, però: non si tratta del solito disco di mielose canzoncine
senz'anima buone solo per allietare gli ospiti la sera del cenone. Il tema
principale di Blood Orange In The Snow è semmai la celebrazione della
festività attraverso i ricordi dell'infanzia. Ricordi di un'atmosfera
languida e al contempo gioiosa, carica di attesa, ricordi di paesaggi innevati,
di slitte e pupazzi di neve, di arance rosse come piccoli regali ricevuti dai
bambini durante le recite scolastiche. Ricordi, soprattutto, carichi di
nostalgia per emozioni che sono andate perse per sempre e per quegli affetti
che la vita ci ha portato via (la triste riflessione di My Father's Body). Un
disco delicato, elegante, gratificato dai bellissimi interplay vocali fra i due
coniugi e ricco di momenti che sanno toccare il cuore senza cariarci la
dentatura (il toccante finale di New Year's Song che parla del Natale prendendo
spunto da alcuni versi di T.S.Elliot). Una curiosità: il disco è stato
realizzato tramite l'ormai consueto crowdfunding e tutti coloro che hanno
contribuito sono citati, uno per uno, nel bel booklet che accompagna il cd.
VOTO: 7
Blackswan, martedì 16/12/2014
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