Tre donne, tre storie, tre diverse concezioni di
musica. Verrebbe la voglia di parlare di supergruppo, visto quali sono i nomi
in gioco, ma questo sostantivo è forse troppo enfatico e poi porta sempre
con sè un certo retrogusto da recupero archeologico. Nel caso
specifico, invece, l'understatement è d'obbligo, perchè tutto è nato
spontaneamente, lontano dalle logiche del mercato, con l'unica motivazione di
divertirsi nel fare musica insieme. Loro si sono conosciute in sala di
registrazione, quando k.d. lang e Neko Case hanno prestato le loro voci in
alcuni brani di Warp And Weft (2013), ultimo disco in studio di Laura Veirs. E'
così nata subito un intesa e una reciproca simpatia, che ha portato in poco
tempo a ipotizzare una collaborazione a tre, che oggi ha prodotto questo primo
full lenght (se unico ed estemporaneo lo sapremo solo col tempo).
Prodotte da Tucker Martine (marito della Veirs e storico sodale dei
Decemberists), le tre ragazze sono riuscite nel compito, a dir la
verità non proprio semplice, di creare un disco coeso. La bontà
dell'operazione, infatti, sta proprio nel basso profilo con cui le tre hanno
abbandonato le rispettive carriere e si sono messe, con umiltà, al
servizio del bene comune. Potevano ritrovarsi, strimpellare un pò e dividersi
il proscenio, tanto avrebbero venduto comunque, anche assemblando canzoni di
diversa natura, pescate dal retrobottega della propria produzione. Invece,
Case/Lang/ Veirs è un disco omogeneo e coerente, che riesce magicamente a
fondere le tre diverse nature in una visione unica. Le quattordici canzoni in
scaletta hanno un'impronta indie ed esprimono un folk rock trasognato
ed elegante, in cui spesso confluiscono elementi pop, e talvolta un
pizzico di elettronica e di reminiscenze west coast. Forse non tutte le
canzoni sono riuscite come si sperava, ma quando le tre songwriter colpiscono
il bersaglio, lasciano il segno grazie a melodie garbate e di presa immediata
(Atomic Number, Supermoon, Best Kept Secret, Why Do We Flight). Un disco ben
fatto e ben suonato, equilibrato nell'interplay delle tre voci e con un suono
che si discosta dalle tre fonti che lo hanno originato. Da provare.
VOTO: 7
Blackswan, venerdì 01/07/2016
1 commento:
Eccome se mi garbano! Come sempre ottima recensione Killer!
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