Per chi non lo
sapesse, Amanda Shires è la moglie di Jason Isbell. Una circostanza, questa,
che non può essere liquidata con una nota a margine, ma che rappresenta un
elemento sostanziale di My Piece Of Land, sesto album in studio della
cantautrice texana, il primo da quando è convolata a nozze. Fra la Shires e
Isbell, infatti, non vi è solo un rapporto affettivo ma, da quando i due si
sono sposati, è nata anche una reciproca influenza musicale. Non è un caso,
quindi, che come la Shires è comparsa nei dischi di Isbell, quest’ultimo abbia
restituito il favore in questo nuovo My Piece Of Land, ove compare come
co-autore in alcune canzoni e in veste anche di chitarrista e pianista.
Tuttavia, l’aspetto più rilevante, quello che ha inciso maggiormente sulla
genesi del disco, è che Amanda ha scritto i brani presenti in scaletta proprio
mentre aspettava da Jason la loro primo genita, Mercy Rose, nata a
settembre dello scorso anno. Un periodo che Amanda ha vissuto a casa, lontano
dai palchi, e che l’ha spinta inevitabilmente a riflettere su ciò che le stava
capitando. Quasi tutti i testi, a partire dal quadretto iniziale The Way It
Dimmed, poco più di due minuti di deliziosi echi sixties, raccontano
quest’esperienza, le speranze, le gioie, i timori e le malinconie dell’attesa.
Un disco, dunque, unito da un tema che accomuna quasi tutte le liriche, ma che
risulta assai diversificato nelle melodie, che passano da Nursery Rhyme, giocosa
filastrocca per bambini, alle atmosfere autunnali e folk dell'eterea Harmless,
muovendosi attraverso il groove bluesy di I Kwow What It’s Like e il rock di
When You’re Gone, riflessione sulla solitudine di essere madre. A completare il
quadro d’insieme, ci mettono lo zampino Dave Cobb, Re Mida del suono americano
e amico di famiglia della coppia, che produce e suona la chitarra in
alcuni brani, e due abili veterani della scena di Nashville, Paul Slivka (al
basso) and Paul Griffith (alla batteria). Un parterre de roi da applausi,
quindi, che sarebbe, però, stato inefficace senza l’ottimo materiale uscito
dalla penna della Shires, capace di ritagliarsi, con sensibilità ed eleganza,
un pezzo di terra su cui cantare le proprie canzoni e crescere la propria
bimba.
VOTO: 7
Blackswan, 25/10/2016
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