lunedì 16 aprile 2018

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Anche i Salvini piangono. Povero Matteo, non deve essere stato facile. Il rospo da ingoiare è più indigesto del solito: Silvietto è come Bertoldo, se non peggio. Per chi non se ne fosse ancora accorto, il leader del Carroccio pare essere sotto assedio. Proprio quando l'ex Felpato, in blazer e cravatta per l'occasione, si presenta al Quirinale con tanto di discorso imparato a memoria, come un fanciullo alle prese con la poesia di Natale, quella volpe di Silvietto partecipa al comunicato congiunto non in veste di spettatore assenziente nè tantomeno da gregario (ma quando mai?). Al contrario, l'ex Cavaliere, con i gomiti appoggiati sul tavolo, occhieggia, fa smorfie, mima, enumera i punti elencati dal "leader" Salvini: un linguaggio del corpo che lascia intendere tutto e molto di più. Un siparietto come se ne sono già visti in passato, avrà pensato la stragrande maggioranza degli osservatori. Peccato che il finale della conferenza stampa assume i tratti di una scena del teatro dell'assurdo. Silvietto con scatto felino accompagna verso l'uscita il duo Salvini-Meloni quasi come se volesse dire "Sciò, aria", agguanta i microfoni e sgancia il missile: "Mi raccomando, fate i bravi - rivolgendosi ai cronisti comprensibilmente sconcertati dall'irritualità del gesto- e sappiate distinguere chi è un democratico e chi non conosce l'abc della democrazia. Sarebbe ora di dirlo chiaramente a tutti gli italiani. Auguri!". Il dado è tratto, dunque. Silvio, da sabotatore consapevole, ha dissotterrato l'ascia di guerra. Ma è solo fumo, apparenza. Come il confratello Renzi, Berlusconi è un uomo in grande difficoltà. Alla disperata ricerca di una sponda politica in grado di garantire una protezione agli affari di famiglia e lenire gli effetti collaterali delle svariate grane giudiziarie che incombono, l'ex Cavaliere affila gli artigli nel tentativo di graffiare i nemici. Nulla di nuovo, ahinoi. Silvio, come Matteone Renzi, sono ancora in grado di nuocere. Tutti lo sanno e nessuno oppone resistenza. Ma forse a tanti va bene così. 

Cleopatra, lunedì 16/04/2018

5 commenti:

Ernest ha detto...

il teatro dell'assurdo direi

Andrea Consonni ha detto...

si', poi se uno guarda alle alternative sta ancora peggio...pensare a Salvini, Di Maio, Martina, Di Battista, Grasso, Meloni...oddio che orrore...

Blackswan ha detto...

Forse, qualcuna delle alternative bisognerebbe lasciarle governare, per capire se davvero sono tanto peggio.

Ezzelino da Romano ha detto...

E aggiungo che quand'anche non riuscissero a fare bene, spetterebbe loro comunque l'attenuante dei decenni di guai accumulati da altri.
M5S continua a non convincermi ma deve farsi il suo giro.

Blackswan ha detto...

@ Ezzelino: staremo a vedere. Per il momento, solo odore di inciucio.