David Gray ha pubblicato il video di “The Sapling”, il primo singolo estratto dal nuovo album Gold In A Brass Age, in uscita l’8 marzo 2019
 su IHT Records / AWAL Recordings. Prodotto da Ben de Vries, figlio del 
compositore di colonne sonore e produttore Marius de Vries, Gold In A Brass Age,
 primo album di brani originali in quattro anni, arriverà poco prima del
 tour da headliner che partirà venerdì 15 marzo dalla St David’s Hall di
 Cardiff e farà tappa alla Royal Festival Hall di Londra il 17 marzo per
 poi concludersi con le due serate consecutive al Bord Gais Theatre di 
Dublino previste per sabato 5 e domenica 6 aprile. 
David Gray
 ha contattato personalmente l’artista dello zootropio Eric Dyer, che 
vive a Baltimora, per creare il video caleidoscopico che ora accompagna 
il brano “The Sapling”. Il video parte da una 
riflessione, di cui si permea l’intero brano, sulla brevità ciclica 
della vita e dell’ecologia, con un filmato in time-lapse di ghiande che 
germinano, atto a creare un effetto ipnotico.
Parlando del video, David racconta: “Ho
 guardato per caso il TEDx Talk di Eric, e ho pensato che alcuni 
zootropi che aveva creato fossero fantastici. C’è stato un momento in 
cui ha parlato dell’origine del termine zootropio, che deriva dal greco 
zoe (vita) e tropos (volta) e significa quindi ruota della vita. Ho 
pensato che si adattasse perfettamente a “The Sapling” e, a quel punto, 
ho realizzato che non avrei voluto nient’altro. Abbiamo mandato ad Eric 
dei filmati di una ghianda in germinazione così che potesse fare la sua 
magia e crearne un’animazione. Poi Rex, il regista del video, ha pensato
 che avremmo potuto portare le animazioni in un bosco, magari 
proiettandole su uno schermo gigante davanti al quale io avrei cantato. 
Il risultato finale è una sottile sintonia tra il brano e lo zootropio”.
Gold In A Brass Age è un album caratterizzato da un approccio intuitivo in cui David esplora
 trame elettroniche e una varietà di suoni, oltre a nuove tecniche di 
produzione durante il processo. Grazie alla tecnica del taglia e incolla
 utilizzata nell’arrangiamento dei brani, le sfumature atmosferiche e 
sperimentali sono assolutamente evidenti. Il titolo dell’album viene dal
 racconto breve di Raymond Carver Blackbird Pie ed è influenzato dal taglio rigenerativo del trasferimento dell’artista a Londra e dal mondo naturale, di cui David
 subisce irrimediabilmente il fascino. L’incredibile artwork dell’album,
 realizzato dal tatuatore Londonboy, ha come soggetto una falena 
imperatrice con le ali aperte, pronte a rivelare la rappresentazione di 
alcuni palazzi di Londra.Il nuovo lavoro sarà l’undicesimo album di una carriera lunga venticinque anni, durante i quali David Gray ha ottenuto molte nomination ai Brit e Grammy Awards e tre album #1 in UK, incluso il multi-platino White Ladder. È inoltre una collezione di nuovi brani di un artista che rivela ancora una volta la sua passione nel “confezionare” la sua musica, si spinge ben oltre i suoi limiti ed è in grado di sorprendere se stesso e i suoi fan.
Blackswan, martedì 11/12/2018

1 commento:
gray era un gran bel cantante....questa nuova canzone è bruttissima
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