No Words Left è stato registrato a Brighton, prodotto da Tim Bidwell e mixato da Cenzo Townsend.
L’ultimo album di Lucy Rose uscito nel 2017, Something's Changing, annunciava una nuova prospettiva per la musicista che stava rivalutando ciò che voleva fare e come voleva farlo.
Se Something's Changing parlava di un artista che riscopriva la sua voce, in No Words Left Lucy usa quella voce con un effetto sorprendentemente sincero. Liricamente e musicalmente senza paura, questo disco è un ascolto meravigliosamente intenso, ma spesso inquietante. È un corpo di lavoro, un esempio moderno e raffinato della forza duratura del formato dell'album.
Descrivendo l'album e il suo processo Lucy racconta: "Questo disco sembra completamente diverso da ogni altro disco uscito finora. Ma cercare di riassumere le mie emozioni è praticamente impossibile. Non credo che questo sia il miglior album che abbia mai realizzato perché non credo nei paragoni quando si tratta di musica. Ma è sicuramente diverso.
"È stato tutto diverso, dal modo in cui mi sono avvicinato alla scrittura, alla registrazione e al rilascio della musica. Ho eliminato ogni preoccupazione ed è stato liberatorio. È quello che è. È un sentimento, è una canzone, è un suono, è una parte di me che non riesco a decifrare se sia buona o cattiva, ma è sincera. Recentemente ho appreso che la parola sincero deriva dal latino sine = senza, cera = cera a causa di scultori disonesti a Roma o in Grecia che coprivano i difetti nel loro lavoro con la cera per ingannare lo spettatore. Quindi, una scultura "senza cera" significherebbe l'onestà nella sua perfezione."
L’ultimo album di Lucy Rose uscito nel 2017, Something's Changing, annunciava una nuova prospettiva per la musicista che stava rivalutando ciò che voleva fare e come voleva farlo.
Se Something's Changing parlava di un artista che riscopriva la sua voce, in No Words Left Lucy usa quella voce con un effetto sorprendentemente sincero. Liricamente e musicalmente senza paura, questo disco è un ascolto meravigliosamente intenso, ma spesso inquietante. È un corpo di lavoro, un esempio moderno e raffinato della forza duratura del formato dell'album.
Descrivendo l'album e il suo processo Lucy racconta: "Questo disco sembra completamente diverso da ogni altro disco uscito finora. Ma cercare di riassumere le mie emozioni è praticamente impossibile. Non credo che questo sia il miglior album che abbia mai realizzato perché non credo nei paragoni quando si tratta di musica. Ma è sicuramente diverso.
"È stato tutto diverso, dal modo in cui mi sono avvicinato alla scrittura, alla registrazione e al rilascio della musica. Ho eliminato ogni preoccupazione ed è stato liberatorio. È quello che è. È un sentimento, è una canzone, è un suono, è una parte di me che non riesco a decifrare se sia buona o cattiva, ma è sincera. Recentemente ho appreso che la parola sincero deriva dal latino sine = senza, cera = cera a causa di scultori disonesti a Roma o in Grecia che coprivano i difetti nel loro lavoro con la cera per ingannare lo spettatore. Quindi, una scultura "senza cera" significherebbe l'onestà nella sua perfezione."
"Mi
ha davvero colpito, perché la sincerità è davvero la chiave di questo
disco. È la mia verità. La sincerità è la verità di una persona, non
solo il bene ma anche il male: i difetti, la realtà che non può mai
essere 'perfetta'. Questo album riflette la realtà della mia vita, la
dura vita che ti si getta addosso, che in un periodo particolare è
diventata troppo per me da gestire da sola.”
"Potrei provare a spiegare di più su ogni canzone, ma in tutta onestà, non mi ricordo il momento in cui le ho scritte. Le canzoni sono uscite e, scrivendole e lavorando nei miei pensieri, ho visto la verità che giaceva di fronte a me e un modo per andare avanti.”
"Spero sempre che la mia musica possa essere di conforto per qualcuno, tuttavia questo disco potrebbe non essere il più facile da ascoltare. Ma è nel suo disagio che credo si possa trovare una diversa forma di comfort. Ne sono certa."
"Potrei provare a spiegare di più su ogni canzone, ma in tutta onestà, non mi ricordo il momento in cui le ho scritte. Le canzoni sono uscite e, scrivendole e lavorando nei miei pensieri, ho visto la verità che giaceva di fronte a me e un modo per andare avanti.”
"Spero sempre che la mia musica possa essere di conforto per qualcuno, tuttavia questo disco potrebbe non essere il più facile da ascoltare. Ma è nel suo disagio che credo si possa trovare una diversa forma di comfort. Ne sono certa."
Blackswan, giovedì 17/01/2019
1 commento:
inascoltabile
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