martedì 23 settembre 2025

Peggy Sue - Buddy Holly (Coral, 1957)

 


Morto a soli ventidue anni, in un grave incidente aereo, il 3 febbraio del 1959 (giorno che gli americani definiscono “the day the music died”) Buddy Holly è stato un precursore e un innovatore del genere rock’n’roll. Fu uno tra i primi, infatti, a scrivere, produrre ed eseguire i suoi brani, e definì attraverso i suoi Crickets quelle che saranno le linee guida della  formazione standard del rock, composta da due chitarre, basso e batteria.

Texano di Lubbock, dove nacque il 7 settembre del 1936, Holly pubblicò solo tre album e alcuni singoli di grande successo, che nel tempo sono diventati imprescindibili punti di riferimento stilistico e immortali evergreen. Tra i più noti, "That’ll Be The Day", "Maybe Baby", "Everyday" e, soprattutto, "Peggy Sue", uscita nel 1957 e, ad oggi, uno dei brani più coverizzati di sempre (John Lennon, Don McLean, John Denver, The Hollies, Waylon Jennings, etc.).

Originariamente Buddy Holly aveva scritto la canzone intitolandola "Cindy Lou" e il celebre incipit suonava così:

"Se conoscessi Cindy Lou

Allora sapresti perché mi sento triste senza Cindy"

Quando il suo batterista, Jerry Allison, ascoltò il brano, chiese a Buddy se era possibile cambiare il nome della ragazza in "Peggy Sue", in onore della sua fidanzata dell’epoca, Peggy Sue Gerron. Holly decise che, tutto sommato, non era poi un cambiamento che toglieva sostanza alla canzone, e la possibilità di far felice un amico valeva quella piccola modifica, e così acconsentì. Per la cronaca, Allison con questa mossa riuscì a conquistare definitivamente il cuore della donna, con cui convolò a nozze nel 1958, salvo poi divorziare nove anni dopo.

"Peggy Sue" fu il primo successo accreditato a Holly senza la sua band di supporto, i Crickets, i quali seppur suonarono sul brano, non vennero accreditati, perchè il singolo venne pubblicato dalla Coral Records (che produceva Holly come artista solista) e non dalla Brunswick, che era l’etichetta di riferimento per i brani suonati con i Crickets (per completezza, entrambe le etichette erano di proprietà della Decca Records).

Strano a dirsi, ma Jerry Allison diventò involontario protagonista anche durante la registrazione della canzone. Il batterista, infatti, aveva difficoltà a mantenere il tempo di Peggy Sue, che era stata scritta come un cha-cha. Ogni volta che ci provava, andava fuori tempo e bisognava ricominciare da capo. L'ingegnere del suono, alquanto spazientito, si avvicinò al microfono e, scherzando, disse a Jerry: "Se non la suoni bene nel prossimo take, cambieremo di nuovo il nome in Cindy Lou". Jerry, convinto che il tecnico facesse sul serio, chiese qualche minuto per fare degli esercizi da solo. Mentre stava effettuando questa specie di “riscaldamento”, suonò un ritmo che piacque subito a Holly, il quale mise da parte il cha-cha, e cambiò il riff di chitarra per adeguarlo al tempo tenuto dal batterista.

L’8 dicembre del 1958, Holly scrisse il seguito di "Peggy Sue", intitolandolo "Peggy Sue Got Married", brano che è stato, poi, pubblicato in una compilation dopo la sua morte. Holly registrò la voce, accompagnandosi con la chitarra, nell'appartamento 4H di "The Brevoort" sulla Fifth Avenue di New York City. Il produttore discografico, Jack Hansen, registro quella versione scarna e, successivamente, la portò in studio di registrazione, dove sovra incise le voci dei Ray Charles Singers, e successivamente, il 30 giugno del 1959, un gruppo di turnisti completò l’arrangiamento strumentale del brano, presso lo Studio A della Coral Records a New York.

Quella canzone fu ispirazione per il film del 1986 Peggy Sue Si è Sposata, divertente commedia fantastica diretta da Francis Ford Coppola e interpretata da Kathleen Turner e Nicolas Cage.

 


 

 

Blackswan, martedì 23/09/2025

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