Se si escludono gli  ovvi riferimenti alla vita sessuale e affettiva, sarà difficile contestare il  fatto che ai vertici della classifica di un ipotetico elenco delle cose per cui  valga la pena vivere, ci siano la buona cucina e la musica.Due piaceri che anche  se presi disgiuntamente ci danno la nostra bella dose quotidiana di  soddisfazioni, ma che abbinati ci conducono per mano attraverso un  caleidoscopico ed esplosivo tripudio di sensi. E' questo il presupposto  che ha spinto Paola De Angelis e Andrea Tantucci alla stesura della quasi  trecento pagine di questo Rockitchen ( Ed.Arcana ),  nel quale trenta classici  della storia del rock vengono abbinati ad altrettanti menù ( dal primo al  dolce),  per serate a tema,  in cui l'aria di casa vostra si riempirà  di note e deliziosi profumi, mentre il palato e le orecchie si fonderanno in un  percorso enogastromusicale inusuale e ricco di suggestioni. Il libro prevede un  breve ricettario di base ( per neofiti dell'arte culinaria ), una rapida, ma  essenziale e ragionata, digressione sul disco preso in considerazione, e una suddivisione  delle ricette in modo da abbinare musica e cibo alle corrette stagioni  dell'anno ( così da evitare di ritrovarsi a mangiare un piatto  di cassoela il 15 di agosto ).Gli abbinamenti proposti sono talvolta  prevedibili, spesso invece molto originali, sempre e comunque molto appetitosi.Ecco allora che il rock blues di "Led Zeppelin IV" evoca una  cucina molto britsh ( Maiale Ubriaco con Purè di Patate ), così come   "Beggars Banquet" dei Rolling Stones, per cui è previsto il sapore deciso  di un piatto di spaghetti allo Stilton ( un formaggio inglese simile al nostro  gorgonzola ).Bruce Springsteen e il  suo "Born to run" suggeriscono invece una cena leggera per chi " è nato per  correre" (Fagiolini e spinaci con salsa di patate e zafferano ), mentre per il  rivoluzionario e psichedelico "Revolver" dei Beatles lo chef consiglia  seppie in umido con limone e olive  in salsa al nero, salmone affumicato con pane tostato e chutney al finocchio e  zenzero e, per finire, torta di mele al rum con panna acida.Tra gli altri  capolavori musicali presi in considerazione trovere anche "Horses" di Patti Smith, "After  The Gold Rush " di Neil Young, " Funhouse" degli Stogees, " Animals " dei Pink  Floyd, " London Calling dei Clash, " Never Mind The Bollocks " dei Sex Pistols e  il nostrano "Crueza de Ma" di De Andrè, con il  quale si sposa alla perfezione un percorso gastronomico fra i sapori del Mar  Mediterraneo (cous cous ai frutti di mare, frittura di pesciolini e torta  mimosa ). Il ricettario è completato da una scarna ma azzeccatissima scelta  di vini.
Buon appetito !
Blackswan, lunedì 03/10/2011 
 

8 commenti:
Mi sa che me lo procurerò,sono sempre stato daccordo sul fatto che il buon cibo ed il buon vino debbano avere una colonna sonora adeguata
HOLAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!
Fresco del ritorno da Dublino caro BlackSwan ti posso confermare che ho tenuto fede alle promesse "birrarie".... ^_^
Davvero bello il libro!
L'ho regalato l'anno scorso a un mio amico, corredato dal vinile di "Blue" di Joni Mitchell, però non ricordo a cosa era abbinato, forse qualcosa col salmone....
E poi chi cucina spesso come me lo sa, non solo mangiare, anche cucinare con la musica giusta è un'altra storia.... ^_^
quoto Massi!
@ Massi : Ti quoto pure io.E vale anche il contrario :)
@ Loz : Grazie per la dedica birrosa.Spero sia stata a base di Guinness.Se passi a Novegro sabato prossimo,sarò lieto di offrirtene una di persona.
e per quanto riguarda cucinare,scelto il menù scelgo anche il sottofondo giusto.
PS Blue è uno dei miei dischi preferiti per l'angolo della depressione :)
@ Ernest : quoto il tuo quoto :)
@Blackswan:Direi di si
Ma dai...questo libro è favoloso ! Bella l'idea di abbinare ad ogni pezzo un piatto...dai, quando diventerò una "master chef" farò anche io una cosa simile...tu mi selezioni i brani e io ci abbino i piatti, tutti inventati da me naturalmente...magari ci mettiamo dentro anche un tuo inedito..che ne pensi?!
Ero sul tuo blog a cercare una mail a cui mandarti il link della recensione, ma vedo che l'hai trovata.L'idea è davvero intrigante.Tu proponi i tuoi piatti e io ci abbino le canzoni giuste, con breve recensione musicale.Pubblichiamo il libro e diventiamo miliardari :)
Mica male...dobbiamo solo trovare qualcuno più folle di noi disposto a bubblicarci ! Io raccomandazioni non ne ho...e credo neanche tu :-))))
Posta un commento