venerdì 6 dicembre 2019

PREVIEW

Greg Dulli annuncia oggi il suo primo album solista Random Desire in uscita il 21 febbraio su Royal Cream/BMG.
Il brano in apertura all'album, “Pantomima” è un primo assaggio di ciò che ci si può aspettare da Random Desire. Dulli annuncia anche il tour europeo previsto per la primavera 2020.
Greg Dulli iniziò a lavorare al nuovo album subito dopo aver pubblicato l’ultimo disco con i Whigs, In Spades del 2017, nominato da Pitchfork tra i migliori album rock dell’anno e descritto come “un lavoro duro e minaccioso di indie rock maestoso…elettrizzante e inquietante.” Il batterista Patrick Keeler stava per prendere un periodo sabbatico per registrare e partire in tour con i The Raconteurs. Il collaboratore di lunga data di Dulli, il bassista John Curley tornò a scuola e poi ci fu la tragica morte del chitarrista Dave Rosser.
In risposta Dulli tornò alle sue radici, trovando ispirazione nei visionari Prince e Todd Rundgren. Il musicista di Hamilton, OH ma di base a Los Angeles, scrisse quasi tutte le parti dell’album, dalle linee di piano ai riff di basso e batteria. Come sempre la musica venne prima mentre i testi vennero aggiunti più tardi. L’album è stato scritto e registrato tra la sua casa di Silver Lake, il villaggio di Crestline sulle montagne sopra a San Bernardino, e New Orleans. Ma la maggior parte del disco è stata completata nella bellezza arida e nell'isolamento di Joshua Tree (nello studio di Christopher Thorne). Dulli suonò quasi tutti gli strumenti ma nella tracklist del disco sono numerosi gli ospiti che hanno collaborato:  il chitarrista dei Whigs Jon Skibic, il polistrumentista Rick G. Nelson, Mathias Schneeberger (Twilight Singers), il mago della pedal steel, bassista e medico Dr. Stephen Patt, e il batterista Jon Theodore (Queens of the Stone Age, The Mars Volta).
Con i suoi 37 minuti, Random Desire è una sorta di clinica fondata da un veterano che opera all'apice del suo potere e offre la prova della sua saggezza stanca e combattuta, che ha conquistato con le vittorie e le sconfitte. Un documento lucido e sicuro di sé sull'esperienza, sui pericoli della vita e sulle nuove possibilità che si presentano davanti a noi. Un’altra morte e rinascita di un fuorilegge che ha visto tutto e in qualche modo è sopravvissuto per raccontarlo.





Blackswan, venerdì 06/12/2019

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